Uno dei grandi interrogativi della nostra epoca è: ma la crisi, c’è o non c’è?
E l'interrogativo diventa anche più pressante in periodo di saldi, perché nessuno sa bene come deve comportarsi. Avviene così la cosa più frustrante di tutte: dopo mesi di morigeratezza più o meno forzata in cui abbiamo schivato le vetrine come potessero emanare spore velenose, evitato anche solo di dare un’occhiata ai siti di e-commerce per non farci irretire dal loro canto da sirena, camminato a testa bassa in centro città in stile Becky Bloomwood in I love minishopping per evitare qualsiasi forma di tentazione, è finalmente arrivato il periodo che tanto aspettavamo: le svendite. Solo che c’è un piccolo problema. Un dettaglio quasi insignificante. Ovunque non si fa altro che parlare di come il 2012 sarà un anno di tetra miseria, di come tutto il mondo rischierà di finire in un baratro di terrore e di come, se non si avvera la profezia dei Maya, si avvererà quella della ben più temibile Merkel. Tutto ciò ovviamente non ci predispone a pomeriggi di shopping spensierati assieme alle amiche. Perché per fare shopping ci vuole proprio predisposizione, bisogna entrare nell'ordine di idee, prepararsi psicologicamente!
Quindi questo è veramente il momento di chiedersi: ma la crisi c’è o non c’è? Perché il dubbio ti viene.. Scusa, tu sei qui che fai economie, che rinvii qualsiasi acquisto un filo più oneroso della stretta soppravvivenza a tempi migliori, che ti preoccupi sinceramente di ciò che accadrà alle tue finanze nei prossimi mesi.. e allo stesso tempo continui a vedere gente che compra I-phone, I-pod e I-pad, amici che postano su facebook foto di vacanze natalizie in luoghi esotici, vicini di casa che comprano auto nuove, ristoranti strapieni (ma questa è già stata detta da qualcun'altro), bar dove di sabato sera non è possibile non dico entrare ma nemmeno stare fuori a ghiacciarsi con un bicchiere in mano in un raggio di 100 metri da tanta ressa che c'è.. Non puoi fare a meno di chiederti: ma sono io che ho una pessima gestione economica o c'è qualche segreto che mi sfugge?
Beh secondo me la crisi c’è. E se non c’è, ci sarà, dopo le ultime manovre recessive del nuovo governo, la cui unica azione meritoria è quella di aver finalmente dimostrato alla nazione che spendere soldi nelle rette delle università private è un totale spreco di risorse economiche. Voglio dire.. a parte la sottile crudeltà del lasciare che chi ha lavorato tutta la vita perda l’adeguamento della propria pensione all’inflazione e si trovi a vedere crescere i prezzi giorno dopo giorno e a potersi permettere sempre meno giorno dopo giorno, non ci vuole un genio per capire che meno soldi lasci in mano alla gente, meno questa spenderà, e meno spenderà meno i negozi e le aziende ce la faranno a tirare avanti, e più i negozi chiuderanno, più la gente rimarrà senza lavoro ma le aziende non potranno comunque assumere nessuno e più le aziende non assumono nessuno più la popolazione rimarrà senza soldi da poter spendere e così via, ancora e ancora e ancora in un turbinio vorticoso che ci porterà al 21 dicembre 2012 poveri e mal vestiti. Però più magri in compenso! Sentivo l’altro giorno delle statistiche.. non ne garantisco l’esattezza ma le riporto. In media ogni famiglia spenderà 1400 euro in più all’anno tra aumenti di benzina, gas, luce ecc. e nuove tasse. Ma soprattutto, ed è questo che ha fatto scattare la molla, come potete immaginare, ogni famiglia spenderà in media 400 euro durante i saldi (principalmente per l’abbigliamento) ma SOLO il 40% potrà permettersi di poter effettivamente comprare qualcosa! E' una percentuale bassissima! Accidenti, i saldi dovrebbero essere un periodo felice, in cui ci si rifà il guardaroba, si torna a casa soddisfatti, ci si toglie qualche sfizio! Okay quest'anno niente sfizi particolari forse però non possiamo lasciarci portar via tutto! Rivendichiamo il diritto all'acquisto! E quindi ecco le buone ragioni per non lasciarci soggiogare..
- Prima di tutto il già citato “abbiamo fatto le brave e vissuto nella morigeratezza per mesi e adesso ci meritiamo un premio”. E’ vero, è così, mi dispiace. E poi di alcune cose abbiamo proprio bisogno!! Non possiamo di colpo smettere di comprare qualsiasi cosa e rimanere totalmente sguarnite!
- E’ universalmente riconosciuto che in periodo di crisi si fanno gli affari migliori. I negozianti giustamente sono disperati a causa del crollo delle vendite e pur di liberare un pò gli scaffali fanno sconti mai visti prima. Sarebbe stupido lasciarsi totalmente scappare l’occasione di fare affari che non ci ricapiteranno facilmente, non vi pare?
- Si sta ventilando l’ipotesi di aumentare ulteriormente l’IVA dal 21% al 23%… Ergo, i prezzi sono destinati ad aumentare. Ergo comprare adesso è un investimento sul futuro! Dopo aver ripetuto per anni "non è un acquisto, è un investimento!" ora possiamo finalmente farlo a ragion veduta!
- Acquistando poi, in un certo senso rilanciamo l’economia il cui grande spauracchio è la contrazione dei consumi. E' quello che porta alla stagflation e alla recessione! Insomma, comprando un paio di stivali serviamo il Paese e facciamo il bene della comunità. E' quasi un dovere civico e morale.
- La crisi ha una grande componente psicologica. Comprando qualcosa saremo più felici e vestite meglio. E irradieremo la nostra felicità su tutti quelli che ci incontrano! Insomma vestiti migliori per un mondo migliore! Okay questa è un pò tirata però ha il suo senso!:)